Pagamento Bollo

Cosa serve per pagare il bollo del motoveicolo?

È possibile pagare il bollo direttamente in Agenzia
È una procedura molto semplice e veloce,
è sufficiente disporre della targa del motoveicolo.

Pagamento Bollo

La scadenza del bollo, quasi sempre, cade nel mese in cui il veicolo è stato immatricolato e il pagamento va effettuato entro il mese successivo. Tuttavia, alcune regioni, come Lombardia e Piemonte, fissano la scadenza per le auto immatricolate più recentemente lo stesso mese dell’immatricolazione.

Il bollo è una tassa legata al possesso che deve essere regolarmente iscritta al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), va versata ogni anno, a prescindere dall’utilizzo o meno del proprio veicolo. Tranne per i casi in cui è prevista l’esenzione come per le persone con disabilità o quando il veicolo stesso rientra in determinati parametri.
Moto immatricolate da più di trent’anni sono esentati dal pagamento del bollo, a prescindere dall’ottenimento di qualsiasi certificazione relativa ai caratteri di storicità del mezzo.
Ciò vale, in particolare, per i veicoli che vengano custoditi esclusivamente in aree private.
Se sono messi in circolazione su strade pubbliche, la normativa può cambiare a seconda della regione. Indicativamente se il veicolo circola su strada pubblica si deve pagare una tassa di circolazione forfettaria che parte dagli 11€ per le moto e dai 22€ per le auto.
Ad esempio in Lombardia, se non si è in possesso di certificati di storicità, si paga la tassa di circolazione su strada pubblica di 20€ per le moto e di 30€ per le auto.

La legge di stabilità 2019, riconfermata nel 2020, ha introdotto l’esenzione bollo per le moto d'epoca al 50%. Ciò significa che le moto storiche con anzianità di immatricolazione tra 20 e 29 anni pagano la tassa di circolazione ridotta alla metà.
Non tutte le moto ultraventennali, però, possono ottenere lo status di moto d’epoca e beneficiare, quindi, dell’esenzione bollo moto d’epoca al 50%.
Per godere di tale agevolazione occorre, innanzitutto, ottenere il Certificato di rilevanza storica e collezionistica.
A tale scopo, è necessario iscriversi presso uno dei registri storici riconosciuti per legge come ad esempio ASI e FMI.
Una volta ottenuta l’iscrizione, ai fini delle agevolazioni bollo moto d’epoca occorre ottenere l’annotazione del certificato di rilevanza storica sulla carta di circolazione.
Bisogna quindi presentare apposita richiesta agli uffici della Motorizzazione Civile, presentando copia del suddetto certificato ed effettuando due distinti versamenti: uno di importo pari a 10,20 euro e uno di 16,00 euro, rispettivamente sui c/c 9001 e 4028 di competenza del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

In definitiva, quindi, possiamo così riassumere le agevolazioni bollo moto d’epoca attualmente in vigore:
veicoli di età 20-29 anni, con Certificato di Rilevanza Storica e relativa annotazione sulla Carta di Circolazione: riduzione bollo al 50%;
veicoli di età 20-29 anni, con Certificato di Rilevanza Storica ma senza annotazione sulla Carta di Circolazione: è plausibile che siano ancora applicabili le eventuali agevolazioni previste dalle leggi della Regione di riferimento (ma sarà da verificare l’orientamento in merito da parte degli enti impositori, alla luce della nuova disciplina 2019 riconfermata nel 2020);
veicoli non storici con meno di 30 anni di anzianità: bollo ordinario (100%);
tutti i veicoli con più di 30 anni di anzianità: esenzione totale o, se circolanti, bollo forfettario.
  1. veicoli di età 20-29 anni, con Certificato di Rilevanza Storica e relativa annotazione sulla Carta di Circolazione: riduzione bollo al 50%;
  2. veicoli di età 20-29 anni, con Certificato di Rilevanza Storica ma senza annotazione sulla Carta di Circolazione: è plausibile che siano ancora applicabili le eventuali agevolazioni previste dalle leggi della Regione di riferimento (ma sarà da verificare l’orientamento in merito da parte degli enti impositori, alla luce della nuova disciplina 2019 riconfermata nel 2020);
  3. veicoli non storici con meno di 30 anni di anzianità: bollo ordinario (100%);
  4. tutti i veicoli con più di 30 anni di anzianità: esenzione totale o, se circolanti, bollo forfettario.